Copertina-pacchetto-2-corsi-FAD-100-crediti-ECM-2022

Corsi FAD

Pacchetto composto da 2 corsi FAD da n. 100 crediti ECM

Tipologia di corso: pacchetto composto da due corsi FAD
Scadenza pacchetto: 31 dicembre 2022
Crediti formativi ECM: 100
Relatori: Adriano Ferrari, Elena Beani, Maurizio Mori (corso Manipolazione) | Gianantonio Spagnolin, Devis Trioschi (corso Carrozzina 360Ā°)

293,00

Esaurito

La manipolazione del bambino emiplegico: clinica e rieducazione

INFORMAZIONI SUL CORSO

Corso a Distanza FAD: Videocorso online su apposite piattaforme di e-learning – learning management system (lms). Riprese con tecnologia green screen
DisponibilitĆ  del corso: Disponibile dal 15 febbraio 2022 al 31 dicembre 2022
Autorizzazione ministeriale: ID 5279 – 344192
Crediti formativi: 50

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RELATORI

Adriano Ferrari

Adriano Ferrari

Medico fisiatra

Maurizio Mori

Maurizio Mori

Chirurgo pediatrico

Elena Beani

Elena Beani

Tnpee

CONTENUTI DEL CORSO

La paralisi cerebrale infantile (PCI), con circa due nuovi casi ogni mille nati vivi, rimane la principale causa di disabilitĆ  neuromotoria dellā€™infanzia.Ā  Per confutare lā€™idea che si tratti di una patologia rara basta pensare che nel nostro paese ne diviene affetto un altro bambino ogni cinque ore. Ā Fra le espressioni cliniche della PCI, le forme spastiche prevalgono di gran lunga sulle discinetiche e sulle atassiche. Fra le forme spastiche le emiplegie (0,5 ā€“ 0,7 % su 1000 nati) hanno da poco superato per frequenza le diplegie, arrivando a costituire circa il 40% di tutte le forme di PCI. La PCI compromette lo sviluppo delle funzioni adattive. Fra quelle piĆ¹ squisitamente motorie il controllo posturale, la locomozione orizzontale nelle sue varie forme, il cammino e la manipolazione.Ā  Tutti i bambini emiplegici conquistano un sufficiente controllo posturale e tutti arrivano al cammino, seppure in tempi e modalitĆ  non fisiologiche. Pochi bambini emiplegici impiegano invece la mano paretica nei compiti manipolativi e prassici. Nel bambino emiplegico occuparsi della manipolazione ĆØ quindi lā€™obiettivo principale della rieducazione neuromotoria. Per capire come poter intervenire terapeuticamente occorre analizzare in primo luogo le strategie utilizzate dal suo sistema nervoso, fare cioĆØ unā€™analisi del segno, e prevederne la storia naturale. Le componenti ā€œcentraliā€ (progettazione e pianificazione esecutiva dellā€™azione) si intrecciano con quelle periferiche (spasticitĆ  e debolezza che influenzano la sua realizzazione) e cause e conseguenze spesso si invertono. Gli aspetti motori influenzano e sono influenzati da quelli percettivi, anche questi compromessi a livello periferico (ipoestesia) o centrale (negligenza). Se il movimento ĆØ necessario per raccogliere informazioni, le informazioni sono necessarie per guidare il movimento. La rieducazione deve tener conto di entrambe queste componenti perchĆ© le azioni del bambino possano raggiungere lo scopo cercato. Dopo la scoperta del sistema dei neuroni mirror, le neuroscienze stanno offrendo importanti strumenti di crescita alla riabilitazione. Lā€™apprendimento per imitazione (action observation treatment), i suggerimenti provenienti dallā€™ambiente (affordance), gli indizi contenuti nellā€™oggetto (neuroni canonici) e la stessa interazione terapista-bambino governata dallā€™empatia fondano oggi il loro razionale su una robusta evidenza scientifica. Confrontarsi sul recupero della manipolazione nel bambino emiplegico permette dunque di implementare le conoscenze e gli strumenti operativi nellā€™ambito dellā€™intera riabilitazione della paralisi cerebrale infantile.

FILO DIRETTO CON I RELATORI

Il valore didattico del corso non si limita alle ore di lezione registrate dai nostri relatori. Per tutti gli iscritti sarĆ  infatti possibile restare in contatto con i professionisti che terranno questo corso FAD grazie al Gruppo Facebook Affidabile.it – www.facebook.com/groups/manipolazionebambinoemiplegico/” , dove porre le proprie domande sui temi trattati direttamente ai relatori. Il gruppo ĆØ destinato solo agli iscritti. In fase di accesso sarĆ  necessario identificarsi indicando l’indirizzo usato per iscriversi al corso.

MODULI E LEZIONI

Modulo 1 | LA NATURA DELLA PARALISI CEREBRALE INFANTILE
Lezione A | Il modello ideomotorio | A. Ferrari
Lezione A | Forme cliniche di emiplegia infantile | A. Ferrari
Lezione C | Presentazione di forme cliniche | E. Beani
Modulo 2 | ANALISI DELLA MANIPOLAZIONE NEL BAMBINO EMIPLEGICO Ā Ā 
Lezione A | Architettura della funzione manipolativa| A. Ferrari
Lezione B | Classi di mano nella emiplegia infantile | A. Ferrari
Lezione C | Scale di valutazione della manipolazione in etĆ  evolutiva | E. Beani
Lezione D | Esercitazione sul riconoscimento della classe di mano | A. Ferrari
Lezione E | Esercitazione sulla applicazione delle scale di valutazione | E. Beani
Lezione F | La manipolazione nelle diplegie e nelle tetraplegie | A. Ferrari
Modulo 3 | IL RAZIONALE TERAPEUTICO
Lezione A | Strumenti rieducativi in relazione alle diverse forme cliniche | A. Ferrari
Lezione B | Proposte di trattamento rieducativo | E. Beani
Lezione C | Lā€™impiego della tossina botulinica | A. Ferrari
Lezione D | Il trattamento post-iniettivo | E. Beani
Lezione E | La chirurgia funzionale nellā€™arto superiore | M. Mori
Lezione F | Il trattamento postchirurgico | E. Beani
Modulo 4| ORTESI ED AUSILI
Lezione A | Le ortesi nellā€™arto superiorei | A. Ferrari
Lezione B | CIMT: a chi e come | E. Beani
Modulo 5 | TERAPIE E TERAPISTI Ā Ā 
Lezione A | Il setting terapeutico | A. Ferrari
Lezione B | Gioco e giocattolo | E. Beani
Modulo 6 | Lā€™APPRENDIMENTO IN RIABILITAZIONE
Lezione A | Meccanismi di apprendimento | A. Ferrari
Lezione B | Action observation treatment | A. Ferrari
Lezione C | Esercizi di action observation | E. Beani
Lezione D | Formazione a distanza| E. Beani

DESTINATARI ECM

Medico chirurgo (Anestesia e rianimazione, Chirurgia generale, Chirurgia pediatrica, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina generale (medici di famiglia), Medicina interna, Neonatologia, Neurofisiopatologia, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Ortopedia e traumatologia, Pediatria, Pediatria (pediatri di libera scelta), Psicoterapia); Assistente sanitario; Logopedista; Educatore professionale; Terapista occupazionale; Tecnico di neurofisiopatologia; Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Infermiere pediatrico; Infermiere; Fisioterapista; Tecnico ortopedico; Tnpee.

QUESTIONARIO DI APPRENDIMENTO

La prova di apprendimento potrĆ  essere effettuata al termine del corso accedendo alla sezione questionari, dopo aver seguito le lezioni audio/video (e nella versione PDF).Ā  La prova di apprendimento consisterĆ  in un questionario, a doppia randomizzazione delle domande, a risposta multipla con 4 possibilitĆ  di risposta di cui una sola corretta. Sono previste 150 domande.Ā  La soglia di superamento prevista ĆØ del 75%.
ƈ possibile effettuare 5 tentativi. Ad ogni tentativo errato le domande subiranno una randomizzazione e vi sarĆ  l’obbligo di revisionare almeno il 30% del corso.

GUIDA - REQUISITI TECNICI PER L'UTENTE

Il sistema non prevede alcun prerequisito tecnico.

Per accedere al servizio ĆØ consigliabile disporre di un browser di recente generazione.

Nel caso in cui il proprio browser non sia stato aggiornato ĆØ consigliabile aggiornarlo scaricando e installando dal sito degli sviluppatori lā€™ultima versione disponibile e compatibile con il proprio sistema operativo in modo da poter fruire appieno di tutte le funzionalitĆ  del sito.

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La carrozzina a 360Ā°: mobilitĆ , postura, comunicazione “internet of things”

INFORMAZIONI SUL CORSO

Corso a Distanza FAD: Videocorso online su apposite piattaforme di e-learning – learning management system (lms). Riprese con tecnologia green screen
DisponibilitĆ  del corso: Disponibile dal 10 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022
Autorizzazione ministeriale: ID 5279 – 341495
Crediti formativi: 50

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RELATORI

Gianantonio Spagnolin

Gianantonio Spagnolin

Fisioterapista

Devis Trioschi

Devis Trioschi

Terapista occupazionale e Fisioterapista

CONTENUTI DEL CORSO

A fronte del grande e crescente numero di persone che affidano la loro mobilitĆ  personale alla carrozzina cā€™ĆØ una scelta di ausili in continua espansione e diversificazione. Trovare fra questi lā€™ausilio appropriato a ciascun utente, adattarglielo con cura, addestrare al suo uso per far sƬ che svolga la sua funzione con efficacia e sicurezza, sono passi la cui importanza non deve essere sottovalutata, senza i quali lā€™ausilio non acquista il grande valore che potenzialmente ha per la vita di relazione. ƈ pertanto indispensabile che gli operatori interessati possiedano le competenze necessarie per compiere questi passi.
Si tratta anzitutto di competenze inerenti alla merceologia delle carrozzine, che vanno conosciute sia strutturalmente, sia funzionalmente, sia per la destinazione dā€™uso. Stante la ricchissima offerta di modelli e di varianti in cui vengono proposti, nonchĆ© il numero e lā€™importanza delle regolazioni, le conoscenze necessarie per orientarsi nella scelta delle carrozzine e per adattarle alle molteplici esigenze degli utenti sono numerose e devono essere organizzate in modo funzionale. I primi passi per una scelta appropriata sono definire le esigenze dellā€™utente, che devono ritenersi strettamente individuali, e strutturare un percorso di valutazione che preveda prove degli ausili potenzialmente idonei. PoichĆ© lā€™appropriatezza della carrozzina deve essere stabilita anzitutto dallā€™utente, va adottata una modalitĆ  di scelta imperniata sulla sua partecipazione.
Gli importanti obiettivi ottenibili con una carrozzina ben scelta e personalizzata si possono conseguire appieno solo se lā€™utente la usa in modo appropriato: per questo, lā€™addestramento riveste un ruolo essenziale. ƈ impegno spesso sottovalutato, a volte perfino omesso, ma che ripaga molto in termini di sicurezza e funzionalitĆ . Sono esposte le regole di base dellā€™addestramento motorio e descritte le tecniche fondamentali per condurre la carrozzina sia in veste di utente, sia di accompagnatore.

FILO DIRETTO CON I RELATORI

Il valore didattico del corso non si limita alle ore di lezione registrate dai nostri relatori. Per tutti gli iscritti sarĆ  infatti possibile restare in contatto con i professionisti che terranno questo corso FAD grazie al Gruppo Facebook Affidabile.it – Appr. FAD “La Carrozzina a 360Ā°” , dove porre le proprie domande sui temi trattati direttamente ai relatori. Il gruppo ĆØ destinato solo agli iscritti. In fase di accesso sarĆ  necessario identificarsi indicando l’indirizzo usato per iscriversi al corso.

MODULI E LEZIONI

Modulo 1 | RUOLO E DIFFUSIONE DELLA CARROZZINA | G. Spagnolin
Lezione A | Effetti della carrozzina nella vita delle persone con disabilitĆ 
Lezione B | Stabilire se la carrozzina ĆØ un ausilio appropriato
Modulo 2 | CRITERI DI SCELTA E PASSI DELLA VALUTAZIONE | G. Spagnolin Ā Ā 
Lezione A | Quali regole seguire per scegliere la carrozzina
Lezione B | Comunicare con lā€™utente nella fase di scelta della carrozzina
Modulo 3 | CARROZZINE AD AUTOSPINTA: CARATTERISTICHE E DESTINAZIONE Dā€™USO | G. Spagnolin
Lezione A | Le carrozzine standard
Lezione B | La configurabilitĆ  della carrozzina
Lezione C | Le carrozzine leggere
Lezione D | Le carrozzine superleggere
Lezione E | Le carrozzine ā€œper emiplegiaā€ e lā€™autospinta a piede
Modulo 4| Lā€™ASSETTO DELLA CARROZZINA | G. Spagnolin
Lezione A | Per quali finalitĆ  regolare lā€™assetto e come procedere
Lezione B | Personalizzare lā€™assetto per la postura
Lezione C | Personalizzare lā€™assetto per la mobilitĆ 
Modulo 5 | DETTAGLI DELLA CARROZZINA LEGATI ALLA MOBILITƀ | G. Spagnolin Ā Ā 
Lezione A | Dettagli del telaio legati alla mobilitĆ 
Lezione B | Ruote, ruotine, mancorrenti
Modulo 6 | CARROZZINE CON POSIZIONAMENTO VARIABILE | G. Spagnolin
Lezione A | Descrizione e indicazioni generali
Lezione B | Modo dā€™uso
Lezione C | Effetti del basculamento e della reclinazione
Modulo 7 | SCELTA E REGOLAZIONE DELLA CARROZZINA MANUALE IN FUNZIONE DELLE ESIGENZE POSTURALI | G. Spagnolin
Lezione A | Scegliere il tipo di carrozzina in base alle esigenze posturali
Lezione B | Scegliere o regolare le misure del sistema di postura della carrozzina
Lezione C | Scegliere o regolare gli angoli del sistema di postura della carrozzina
Lezione D | Componenti del sistema di postura della carrozzina
Modulo 8 ā€“ CARROZZINE ELETTRONICHE | G. Spagnolin – D. Trioschi Ā Ā 
Lezione A | Lā€™importanza della CE per lā€™attivitĆ  e la partecipazione | G.S.
Lezione B | Caratteristiche e classificazione | D.T.
Lezione C | Le 5 tipologie di trazione | D.T.
Lezione D | Il sistema di postura con automazioni e il concetto di ā€œcompensazioneā€ | D.T.
Lezione E | CE e prevenzione delle lesioni da pressione: quali opportunitĆ ? | D.T.
Lezione F | La potenzialitĆ  dellā€™elettronica espandibile e i comandi di guida alternativi al joystick | D.T.
Lezione G | La connessione e il controllo delle tecnologie ICT (smartphone/tablet/PC) | D.T.
Lezione H | Dal controllo ambientale semplice da carrozzina elettronica allā€™Internet of Things | D.T.
Lezione I | La carrozzina elettronica in etĆ  evolutiva | D.T.
Lezione L | La personalizzazione del programma di guida | D.T.
Lezione M | Criteri di scelta della carrozzina elettronica e proposta di un modello di valutazione | D.T.
Lezione N | Conoscere la scheda dā€™ordine della carrozzina elettronica | D.T.
Lezione O | Come prescrivere la carrozzina elettronica alla luce del nuovo nomenclatore | D.T.
Modulo 9 | UNITƀ DI PROPULSIONE PER CARROZZINE MANUALI E SCOOTER ELETTRICI | G. Spagnolin – D. Trioschi
Lezione A | UnitĆ  di propulsione: scopo e generalitĆ  | G.S.
Lezione B | Tipologie di unitĆ  di propulsione | G.S.
Lezione C | Scooter elettrici ed altri ausili elettronici per la mobilitĆ | D.T.
Modulo 10 | PREPARARE ALLā€™USO DELLE CARROZZINE | G. Spagnolin – D. Trioschi
Lezione A | Come impostare lā€™addestramento motorio | G.S.
Lezione B | La carrozzina manuale: operazioni di base e mobilitĆ  | G.S.
Lezione C | Wheelchair Skill Test: valutare le abilitĆ  in carrozzina manuale | D.T.
Lezione D | Addestramento carrozzine elettroniche e relative scale di valutazione | D.T.
Modulo 11 ā€“ MANUTENZIONE DELLA CARROZZINA | G. Spagnolin – D. Trioschi Ā 
Lezione A | Manutenzione della carrozzina manuale | G.S.
Lezione B | Manutenzione della carrozzina elettronica | D.T.

DESTINATARI ECM

Medico chirurgo (ContinuitĆ  assistenziale, Cure palliative, Geriatria, Medicina dello sport, Medicina fisica e riabilitazione, Medicina generale (medici di famiglia), Medicina interna, Medicina termale, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Organizzazione dei servizi sanitari di base, Ortopedia e traumatologia, Pediatria, Pediatria (pediatri di libera scelta), Psicoterapia, Reumatologia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Assistente sanitario; Educatore professionale; Fisioterapista; Infermiere; Tecnico ortopedico; Terapista della neuro e psicomotricitĆ  dell’etĆ  evolutiva; Terapista occupazionale; Podologo; Logopedista; Infermiere pediatrico; Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro; Tecnico di neurofisiopatologia

QUESTIONARIO DI APPRENDIMENTO

La prova di apprendimento potrĆ  essere effettuata al termine del corso accedendo alla sezione questionari, dopo aver seguito le lezioni audio/video (o nella versione PDF).Ā  La prova di apprendimento consisterĆ  in un questionario, a doppia randomizzazione delle domande, a risposta multipla con 4 possibilitĆ  di risposta di cui una sola corretta. Sono previste 150 domande.Ā  La soglia di superamento prevista ĆØ del 75%.
ƈ possibile effettuare 5 tentativi. Ad ogni tentativo errato le domande subiranno una randomizzazione e vi sarĆ  l’obbligo di revisionare almeno il 30% del corso.

GUIDA - REQUISITI TECNICI PER L'UTENTE

Il sistema non prevede alcun prerequisito tecnico.

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